Il mercato continua a scontare lo stallo delle trattative con Open Fiber sulla rete unica. Azioni in calo sotto i 50 centesimi
Azioni Telecom (Tim) nuovamente deboli in Borsa, con il titolo che scende di oltre 1 punto percentuale sotto quota 50 centesimi, ignorando la decisione di Kepler Cheuvreux di alzare il prezzo obiettivo confermando la raccomandazione buy.
Gli analisti di Kepler hanno infatti alzato il target price di Telecom italia da 65 a 75 centesimi per azione, confermando appunto la raccomandazione d’acquisto.
Ma il mercato continua a scontare lo stallo delle trattative con Open Fiber sulla rete unica.
Inoltre la joint venture tra Enel e Cdp non sarebbe neppure interessata al piano di coinvestimenti proposto recentemente da Tim, che prevede investimenti da 465 milioni nel periodo 2020-23 per “una nuova rete ad altissima capacità in fibra” in 39 città.
Un rifiuto, secondo fonti di Open Fiber citate ieri dall’agenzia Radiocor, dettato dal fatto che la società guidata da Elisabetta Ripa ha già avviato i lavori in 31 città su 39 oggetto dell’offerta, mentre in altre sei non ha pianificato di investire. Quindi, la possibilità di un accordo si restringerebbe a sole due città.
Intanto i piccoli azionisti tornano in pressing. Asati, l’associazione dei piccoli soci di Telecom Italia, “esorta i top manager e gli azionisti di riferimento ad essere uniti, a difendere i valori di Tim e si augura che un rappresentate dei piccoli azionisti possa entrare nel cda, per completare il processo di realizzazione di una Public company”. |